Passione di una vita, il cinema ha plasmato la mia personalità. Ha nutrito la mia mente analitica, la mia creatività e una spiccata sensibilità. Ho scoperto l'amore per i dettagli e il piacere del lavoro di squadra. Padroneggiando tecniche investigative, ho coltivato rigore e curiosità e ho abbracciato la verifica sistematica dei fatti. E ho imparato. Tantissimo.

Attraverso il cinema, ho vissuto emozioni estreme. Dalla solitudine più profonda all'euforia di una standing ovation. Dalle minacce di morte ricevute per aver denunciato le azioni delle multinazionali all'ammirata gratitudine delle donne di cui ho filmato il parto.

Ogni progetto mi ha trasportato in un'avventura straordinaria, eppure una cosa è rimasta costante: lo STRESS.

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Lo stress è una realtà quotidiana per registi e produttori. Questo è ancora più vero quando i film sono realizzati a modo mio, con impegno genuino e totale, riflettendo su idee che vanno oltre gli approcci narrativi convenzionali. La mia forza trainante: usare il cinema per educare, per progredire, per trasmettere conoscenza.

Oggi sto entrando in una fase più intima di questa trasmissione. Continuerò a girare film su alcuni progetti che mi stanno a cuore, ma nell'autunno della mia vita, voglio anche condividere la mia conoscenza faccia a faccia piuttosto che attraverso gli schermi. Voglio condividere questa incredibile conoscenza, questi incontri arricchenti che ho avuto la fortuna di avere. E quindi abbracciare la vita in un modo più semplice, più naturale e più gentile.

Se ieri ho lottato per dire di no alla morte, oggi dico semplicemente di sì alla vita.

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